martedì 12 ottobre 2010



































che cosa ha significato essere desiderata da te?

su quella spiaggia, su quella sabbia dove si è incarnato in dita intrecciate, il tuo desiderio di me, il tuo desiderio della donna che so di essere, il tuo desiderio della donna che sono.
contro quel vento e sotto quel cielo che ti ha visto consapevolmente, colpevolmente iniettarmi il desiderio di te e risvegliarmi.
il tuo desiderio di me esplicito, sfacciato, bambino, senza domande, senza dubbi perché mai ha interrogato se stesso, mai si è soffermato a guardarsi riflesso, occhi puntati su di me, le mie parole piene del desiderio di te.
mi hai desiderato come sono, rotta, cinica, confusa e avvelenata, il tuo desiderio mi ha insegnato a volere quello che voglio, mi ha liberato dalla colpa, dalla vergogna, dalle domande che non servono.

essere desiderata da te è stato come dormire tra le braccia di dio.
ma dio non esiste. forse tu.

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