lunedì 28 febbraio 2011

ti porto a vivere in un appartamento sopra la ferrovia
la sera guardiamo i treni mentre ascoltiamo la radio
la notte mi incammino
le tue rughe sono come strade che non finiscono mai

mercoledì 23 febbraio 2011

voglio sdraiarmi sul tuo sguardo
fare casa nello spessore d'aria tra le tue dita

mercoledì 16 febbraio 2011

ti ho sognato
con la V al posto della r
che mi dici: che bello vedere quando è RivedeVe

mercoledì 9 febbraio 2011

che rumore fa la fica quando viene?
in un cesso silenzioso la puoi sentire.
come una bocca che beve a piccoli sorsi.

riapro gli occhi al neon.
please do not flush the sanitary towels down the toilet - use the bin provided

giovedì 3 febbraio 2011

trasferisco oggetti da un luogo che è permanentemente finto a uno che è fintamente permanente.
non so cosa sto cercando di fare ma potrebbe funzionare.

costruire un luogo fintamente finto.
ché di permanentemente permanente c'è solo la celletta al cimitero.

per ora funziona bene a perdere tempo nel pensare a cosa sto facendo per non fare quello che dovrei fare.

mercoledì 2 febbraio 2011

punto alla bancarotta morale, per esaurimento di idee stronze e di energia da dedicare alle frustrazioni, alle distruzioni attive.
se verranno, verranno.

punto a vivere come la sera
che accoglie tutto
senza districare quando, come, perché

ho voglia di ballare un lento da terza media, fumare una sigaretta con qualcuno che non abbia bisogno di difendersi, che non faccia venire a me voglia di difendermi.

martedì 1 febbraio 2011

gennaio, il mese dei virus intestinali e dei muchi gialli, è chiuso.

mi lascio cadere fuori dalla porta di casa e scivolo fluida ma non indifferente sui marciapiedi ancora nuovi.

non prevedo né spero.
guardo.