sabato 4 dicembre 2010

quello spazio, quello spazio dietro il divano, quello spazio che avanza, i bordi della libreria troppo stretti per farcelo entrare e avanza dello spazio. quello spazio vuoto.
lo spazio dell'errore che non riempio.

una macchia sul tuo curriculum vitae altrimenti perfetto. quella macchia indelebile, più dei tanti successi, così tanti che non ci stanno più sul tuo curriculum.
una macchia, un buco, che non puoi cancellare. non mi puoi più cancellare.

mi hai regalato una collana, molte perle gialle, ogni perla un mio errore. la collana sono io. è un rosario buddista. mi prego ogni sera dentro quel rosario di errori. mi prego.

3 commenti:

  1. i divani non fanno questioni. se stanno stretti o larghi o storti, a loro non importa. i divani poi, son davvero comodi. Ti ci sdrai o siedi o salti sul tuo divano, nella tua casa, che hai scelto tu.
    invece le collane non servono a niente.
    alcune, poi, non abbelliscono, hanno solo la funzione di fare il nodo al fazzoletto e tu che ti devi ricordare?
    rompila.

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  2. ascolti quelli che ti ringraziano. o no?

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  3. ultimavez, ho un divano per te. io mi devo ricordare che sono sopravvissuta.

    missapoa: ascolto e cerco di non scappare

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